Nel corso del 2021 abbiamo fatto un passo molto importante nel nostro percorso di crescita: siamo diventati Società Benefit, come prevede la Legge 208 del 28 dicembre 2015. Abbiamo quindi modificato il nostro statuto inserendo le aree in cui svilupperemo attività di beneficio comune, specificando i relativi investimenti nelle prossime relazioni di bilancio. E’ un impegno importante e strategico ed è coerente con i nostri valori: affianchiamo le persone e i team nel percorsi di sviluppo e di crescita, quindi riteniamo determinante il modo in cui operiamo, che va oltre i contenuti tecnici di ogni intervento. Si parla tanto dell’importanza delle persone, noi abbiamo voluto dare un segnale chiaro, concreto e tangibile: riteniamo sia una logica espressione di coerenza verso tutto ciò che abbiamo detto ed agito nei nostri 18 anni di attività.

L’idea nasce qualche anno fa, quando ho avuto l’occasione di incontrare nuovamente il mio Professore di Economia Politica Stefano Zamagni che mi ha fatto appassionare all’Economia Civile, spiegandomi semplicemente la differenza di focus: l’Economia Civile si basa sulla persona e si contrappone all’economia di mercato che si basa sul profitto. Da qui ho iniziato, nuovamente, a studiare per approfondire, per capire come esprimere nel nostro quotidiano i valori assoluti dell’Economia Civile, peraltro nata in Italia prima ancora che gli anglosassoni sviluppassero l’economia di mercato. È stato di grande soddisfazione vedere come tutto il team Carriere Italia ha accolto questa idea e come ognuno ha espresso il proprio impegno nella concrea applicazione di questi principi.

Da sempre sento dire nelle aziende e leggo sui siti che dobbiamo mettere le persone al centro e da sempre, purtroppo, sono pochi i casi in cui succede realmente: il nostro impegno è portare in azienda questi principi, accompagnando le singole persone e i team nel capire che i risultati sono una conseguenza di come operiamo e di come ci relazioniamo.

E’ il momento di comprendere che i risultati non si possono più raggiungere “usando” le persone, ma devono essere raggiunti attraverso lo sviluppo delle persone e dei team, creando ambienti sereni e stimolanti, costruiti in una logica di coinvolgimento e reciprocità: non è un’utopia, dipende solo da ognuno di noi.

Il nostro impegno prevede, per iniziare, investimenti in due direzioni: verso l’interno di Carriere Italia in percorsi specifici di sviluppo personali che si aggiungono a quelli professionali (già previsti) delle persone del nostro Team, verso l’esterno in collaborazioni con enti e società no-profit che operano con adolescenti e giovani che si preparano ad entrare nel mondo del lavoro.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi, accogliamo con molto piacere idee, proposte e suggerimenti.

Carlo Bisi