La Formazione 4.0 è un’agevolazione fiscale, sotto forma di credito d’imposta, usufruibile dalle imprese che hanno svolto attività formative aventi come tematiche le tecnologie rilevanti per la trasformazione digitale delle imprese.

Fra le categorie di spesa ammissibili, oltre al costo del personale dipendente interno all’impresa, rientrano anche le consulenze esterne collegate al progetto di formazione, le quote di ammortamento per la strumentazione utilizzata e i costi generali sostenuti per il progetto (a titolo di esempio l’affitto dell’aula per la formazione).

Con le modifiche introdotte dall’articolo 22 del Decreto Legge del 17 maggio 2022, il legislatore ha incrementato l’aliquota del credito d’imposta usufruibile per le attività di Formazione 4.0, ponendo tuttavia delle severe restrizioni.

Fra queste, la normativa prevede che la formazione abbia una durata minima di 24 ore e venga erogata da soggetti esterni accreditati.

 

Sebbene debba ancora essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il testo del decreto attuativo del MiSE individua fra coloro abilitati alla formazione qualificata i seguenti soggetti:

  • Università, pubbliche o private, o strutture a esse collegate;
  • Soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali secondo il regolamento CE 68/01 della Commissione del 12 gennaio 2001;
  • Soggetti accreditati per lo svolgimento di attività di formazione finanziata presso la Regione o Provincia autonoma in cui l’impresa ha la sede legale o la sede operativa;
  • Soggetti in possesso della certificazione di qualità in base alla norma Uni En ISO 9001:2000 settore EA 37;
  • ITS;
  • European Digital Innovation Hubs;
  • Centri di competenza ad alta specializzazione.

Come ulteriori paletti per usufruire delle aliquote agevolate, sarà inoltre necessario effettuare un accertamento del livello di competenze sia di base e sia specifiche dei destinatari delle attività formative, secondo un questionario standardizzato, che tuttavia deve ancora essere definito dal MiSE.

La misura, salvo eventuali proroghe che potrebbero entrare nella legge di bilancio 2023, vedrà la sua fine naturale il 31/12/2022.

Il beneficio spettante è comunque subordinato al limite massimo annuale di 300 mila euro per le micro e piccole imprese e 250 mila euro per le medie e grandi imprese.

CRS Carriere Italia, sul credito d’imposta per la Formazione 4.0, supporta le aziende nella verifica delle attività ammissibili svolte nel corso dell’anno e nella produzione della documentazione necessaria per accedere al beneficio.

Di: Pier Francesco Zanata 

 

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